almedina
Reviews Almedina


Tempo fa parlavo con Luca Waldner lamentandomi delle chitarre “da studio” portate a lezione dagli allievi del compimento medio (un periodo in cui non si progetta di acquistare strumenti costosi). Gli dicevo che potevo anche accettare la povertà timbrica degli strumenti con piano armonico di cedro (con colori molto opachi) e con fondi e fasce di legno di qualità molto bassa, però non potevo accettare che fossero così poco sensibili ai cambi di dinamica, giacché suonare pianissimo è impossibile (la corda può anche vibrare un po', ma lo strumento rimane quasi alieno al suono). Spesso si tratta di strumenti che pesano moltissimo, con molta tensione e poca sonorità, con i quali mi trovo nella impossibilità di trasmettere agli allievi cose fondamentali, tipo che sulla chitarra non si deve forzare, che il suono si trova proprio ascoltando come vibra lo strumento e altre cose basiche come che la tecnica è l'arte di trovare le soluzioni ai problemi nel modo più facile e senza sforzi inutili.

E Luca accettò la sfida fino a presentarci queste chitarre Almedina, con una risposta sorprendente non solo nella sensibilità alla dinamica, ma anche nella timbrica, molto ricca grazie anche al piano in abete e al fondo e fasce in acero. La mano sinistra si muove con molta scioltezza perché sono chitarre comode che rispondono al di sopra delle aspettative e sorprendono per il loro prezzo.

In questi strumenti si apprezza immediatamente la conoscenza che Luca ha della chitarra nel senso più profondo (anche per aver studiato così profondamente gli strumenti di maestri come Torres, Santos Hernández, ecc.) e la sensibilità con la quale sempre lavora sui propri strumenti (cosa che gli ha fatto meritare prestigio internazionale).

Marcos Villanueva